“Rødkål” Cavolo Rosso

Un contorno che non può  mancare per Natale e il cavolo rosso che viene stufato insieme a…. Mele, aceto, zucchero, sale e un goccio di acqua. Vi ricordate il mio show cooking qui a Torino al Borgo Mediovale insieme a Vittorio Castellani? 1 kg. Cavolo rosso 3 mele, Renette o Granny Smith 1 dl acqua 1/4 di aceto di vino 1 cuccato di zucchero di canna sale Inizia a tagliare il cavolo rosso sottile a listelli e poi a metà Prendi una pentola abbastanza capiente e inizia con un strato di cavolo, poi le mele a pezzetti. Poi, copri di nuovo con cavoli, spargi un pochino di sale e zucchero. Continua così finché hai esaurito sia il cavolo che le…

Un contorno che non può  mancare per Natale e il cavolo rosso che viene stufato insieme a….

Mele, aceto, zucchero, sale e un goccio di acqua. Vi ricordate il mio show cooking qui a Torino al Borgo Mediovale insieme a Vittorio Castellani?

  • 1 kg. Cavolo rosso
  • 3 mele, Renette o Granny Smith
  • 1 dl acqua
  • 1/4 di aceto di vino
  • 1 cuccato di zucchero di canna
  • sale

Inizia a tagliare il cavolo rosso sottile a listelli e poi a metà

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Prendi una pentola abbastanza capiente e inizia con un strato di cavolo, poi le mele a pezzetti.

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Poi, copri di nuovo con cavoli, spargi un pochino di sale e zucchero.

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Continua così finché hai esaurito sia il cavolo che le mele. Aggiungi l’acqua e l’aceto e metti sul fuoco medio, quando bolle abbassare il fuoco e lasciarlo sobbollire per 1 ora – 1 e 1/2. Se c’è troppo liquido in fondo togliere il coperchio l’ultimo quarto d’ora e alza la fiamma. Assaggia di aceto e sale.

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Questo va servito caldo insieme a “Juleribben”

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E un contorno molto semplice e gustoso servito insieme al maiale. Salsiccia, bistecca, costine, würstel o come il mio “Juleribbe” e non guasta che lo puoi preparere in grande anticipo.  Buuuuon Natale.

Il Natale viene festeggiato la sera del 24 Dicembre. Quando ero piccola mi ricordo che l’albero veniva decorato alla mattina….ma senza di noi bambini. Aprivano la porta in sala al pomeriggio tardi dove c’era l’albero illuminato con i regali sotto e di fianco c’era il secchio con l’acqua se per caso le candele prendevano fuoco… e di conseguenza l’albero…..e alle fine la casa, che era di legno. Che meravigliosi questi momenti davvero magici. Poi arrivano tutti i parenti per la Grande Cena di Natale, si mangiava si chiacchierava si rideva e noi bambini sbirciavamo i regali sotto l’albero che era alle nostre spalle. Ma sapevamo che prima c’era il dolce….”Risengrynsgrøt” con la mandorla.????? Risensgrynsgrøt e come un budino servito con una salsa di frutti rossi. Ma il bello di questo dolce e che in una di queste ciotole c’era nascosta una mandorla…..e chi la trovava  vinceva una maiale di marzapane. Eravamo tutti silenziosi intorno al tavolo durante questo “rito”,  tutti che aspettavano che qualcuno saltasse su gridando di goia “LO TROVATOooooo”  Non state a pensare che il maiale era in dimensioni naturali…era un maialino intorno a 15 cm. Ma che buoni che erano questi 15 cm!!! Questi “maialini” vengono venduti in tutta la Norvegia da inizio Dicembre nelle pasticcerie, panetterie, chioschi e supermercati. Quindi se vieni in Norvegia in questo  periodo compralo per fare anche tu il dolce con la mandorla per il pranzo di Natale. Dopo la cena si andava in salotto, tutti intorno all’albero mano nella mano cantando le canzoni natalizie mentre camminavamo in cerchio. Noi bambini guardavamo i regali cercando di indovinare quale fosse il nostro è che cosa poteva contenere. Finito il “giro tondo” potevamo finalmente “buttarci” con calmaaaa…sopra i pacchetti. Un adulto aveva il “compito” di prendere un regalo alla volta, leggendo il biglietto dove c’era scritto per chi era e da chi. Mentre i bambini aprivano i regali gli adulti sorseggiavano un caffè o come lo chiamate voi (brodo o acqua sporca) godendosi l’atmosfera allegra, i ringraziamenti, i sorrisi, gli abbracci mentre gustavano i biscotti….i 7 tipi di biscotti. Perché per Natale ci sono 7 diversi tipi di biscotti…se no non è Natale. Una tradizione che proponevo anche nel mio ristorante qui in Italia. Per 15 anni ho servito 7 tipi di biscotti a Natale per i miei clienti. I miei preferiti sono i “Berlinerkranser” che sono fatti con uovo sodo…..si hai letto bene…uovo sodo.

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Il giorno dopo gli adulti dormivano fino a tardi mentre noi bambini guardavamo e godevamo i nostri regali finché era l’ora del pranzo….un buffet con tutti gli avanzi della sera prima…ma anche altre cose. Uno dei questi piatti era “Juleribbe” servito freddo tagliato a fettine sottile insieme al cavolo rosso…..Ma questa volta il cavolo rosso era trasformato in una insalata croccante fresca.

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Insalata di cavolo rosso.

  • 25 gr. Maionese
  • 75 gr. Yougurt bianco intero
  • 5 gr. Senape
  • 6 gr. Aceto di vino
  • 10 gr. Olio di olive extravergine
  • 1 cucchiaino di sale
  • 5 gr. Zucchero
  • 40 gr. Uvetta
  • 1 Pera
  • ca 325 gr. Cavolo rosso

Metti l’uvetta a bagno con acqua tiepida per farla ammorbidire mentre prepari il condimento in una ciottola. Assaggi se ti manca un po’ di sale, zucchero o qualcos’altro. Il gusto è abbastanza forte ma ricordati che il cavolo rosso fa un “tuffo” dentro insieme alla pera sbucciata e tagliata in pezzi, le noci spezzettate e l’uvetta che hai strizzato. Mischia tutto bene insieme e lascialo riposare una ventina di minuti…giusto il tempo che hai bisogno per tagliare “Juleribba”

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Jeg er Caroline

Jeg som eier og driver denne bloggen har jobbet som kokk på egen restaurant i Lavagna nord i Italia i mange år. Nå er jeg frilanskokk, matskribent og turarrangør. Jeg kan også komme til deg hvis du vil ha en spesiell matopplevelse, kanskje sammen med en gjeng venner.

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