Eccomi qui……Un grazie a Vittorio Castellani ( Chef Kumalé) per una bellissima giornata con lo show cooking che ho fatto al Borgo Mediovale a Torino. Ora…..vi spiegeró la ricetta di……
“Juleribbe” La pancia di maiale con mele e prugne secche servita con “Rødkål” Cavolo rosso.❤️
Qui sto raccontando la ricetta e come festeggiamo Natale in Norvegia. Ma forse è meglio che ve lo spiego un po’ meglio…anche per chi non è potuto venire.
Andate dal vostro macellaio di fiducia e chiedete un pezzo di pancia del maiale con la cotenna. Forse ti guarda stupito quando lo chiedi e ti risponde……”eh no, noi non usiamo questo in Italia”. Ma insisti…..e se mai vai da un altro macellaio….io ho girato un po’….e alle fine lo trovato.
Inizi a incidere la cotenna con un coltello che taglia. Visto che è abbastanza dura ci vuole una certa forza e taaaanta pazienza. Cerca di non tagliare così profondo che “incontri” la carne. Scegli se vuoi fare i quadretti grossi o piccoli.
Quando hai finito di inciderla la spargi con abbondante pepe e sale. Con le mani la massaggi bene bene sopra la cotenna e sopratutto in mezzo dove l’hai tagliata. Giri la pancia dall’altra parte, spargi sale e pepe e massaggi come l’hai fatto sopra.
Ora l’ho messa in una teglia con la cotenna in giù, sulla “carne” ho aggiunto 1 cucchiaio di senape, massaggiando anche quello.
Ora la copro con carta stagnola e la metto in frigo per 2 giorni senza toccarla.
Dopo due giorni accendo il forno a 240 C e aggiungo acqua sino a coprire metà della carne insieme a una carota, un gambo di sedano e una cipolla tagliata in due.
Ricopro la teglia con lo stessa carta stagnola e la metto sul penultimo piano del forno per 25 – 30 min. Tirare fuori la teglia mentre abbassi la temperatura a 200 C. Giri in modo che la cotenna viene in su. Ora arriva il punto più importante è difficile, la pancia deve stare perfettamente in linea orizzontale. Questo significa che usi pezzi di carta stagnola piegata sotto la pancia. In questo modo tutta la cotenna e alla stessa altezza, se non fai questo operazione la cotenna non viene cotta uniformemente e qualche pezzo rimane gommoso, qualche altro bruciato.
Ci metti un po’ a fare questo passaggio e ci vuole un po’ di pazienza…..ma non puoi farne a meno se vuoi avere la cotenna croccante e perfetta.
Dopo ca 1 ora e 1/2 puoi sentire che la cotenna inizia a “parlare” lasciatela dentro ancora per 15 minuti prima di alzare la temperatura del forno a 240 C . Ora stai attenta perché la cotenna scoppia come se fosse popcorn. Fai anche attenzione che non si bruci…..perché da bruciata risulta amara. Deve essere dorata o ambrata. Lasciala riposare per mezz’ora prima di tagliarla. Per cuocere le mele e le prugne ci sono due modi:
- Togliere il “Juleribbe” dal tegame è lasciarlo su un vassoio o il tagliere. Pulire le mele è tagliarle a fette, metterle nel tegame dove c’è il fondo di cottura del “Juleribben”. Mettere il tegame nel forno caldo a 190 C per una ventina di minuti. Quando sono cotte metterle in uno scolapasta con un piatto fondo sotto per raccogliere il “sugo” e scolare il grasso.
- Pulire le mele e tagliarle a fettine che sistemi nel tegame insieme alle prugne per gli ultimi 20 minuti intorno al Juleribben, devono toccare il fondo di cottura per non rimanere secche
Se il fondo di cottura sembra secco aggiungi ancora un po’ di acqua prima di cuocere le mele e le prugne.
Versare il fondo di cottura in una pentola è farlo raffreddare. Quando è freddo vedrai uno strato spesso di grasso che togli con cucchiaio. Scaldare quello che rimane è farlo addensare con un po di farina e acqua che mischi bene nel un piatto finché non ci sono più grumi. Quando la salsa bolle aggiungi questa “pasta” un po’ alla volta. Lo vedrai come si addensa piano piano, e visto che non vuoi farlo diventare un budino devi stare attenta a non aggiungerne troppa. Lasciarla sobbollire per un paio di minuti per togliere il gusto della farina. Per avere un gusto un po’ più intenso aggiungi un cucchiaio di mele cotte prima di frullarlo con il minipimer.
Servire una fetta di Juleribbe con Rødkål, le mele e prugne cotte, la salsa e patate bollite.
God Jul.❤️
Questo piatto lo puoi prepare il giorno prima, ma non coprire la cotenna se no diventa molla.❤️
Il giorno dopo accendi il forno a 180 c, senza ventilazione. Quando è caldo rimetti il Juleribben in un tegame e lo riscaldi per una ventina di minuti….senza coprirlo. Prepari la salsa, scaldi le prugne e le mele in una padella. Scaldi il “Rødkål” in una pentola e metti a bollire le patate….così ti puoi godere la cena senza essere troppo stressata.❤️
La ricetta del “Rødkål” lo trovi qui : https://carolinesgourmet.wordpress.com/2015/12/13/rodkal-cavolo-rosso/
Ora racconto un po ai Norvegesi del bellissimo Borgo Medievale, intanto loro sanno fare ” Juleribben” anche se ogni anno vengono inventate nuove ricette e nuovi trucchi……quindi si iniziano gli “esperimenti” ad inizio dicembre per poi arrivare alla cena di Natale, il 24 dicembre, a servire il “Juleribba” più buono che hanno mai mangiato! ❤️
Denne gamle borgen i Torino er virkelig flott, det er akkurat som om å komme langt tilbake i tiden…..ja faktisk helt tilbake i middelalderen, jeg har vel fortalt deg at Torino er magisk? Denne Borgen ble bygget i 1884 som det første stedet i Italia til eksposijoner for artister og industrier, eller det heter kanskje messe på norsk ? Den skulle egentlig blitt revet etter “messen”, men ble til et museum i 1942. Den ble bygget etter modeller fra gotiske middelalderens borger i Piemonte og Valle d’Aosta. Med bare en gate mellom husene, noen plasser og en kirke. Det er en mur rundt hele borgen akkurat som det var på den tiden, med en hengebro av tre som du må gå over for å komme inn i borgen. Ovenfor på en liten høyde ligger “slottet” som i dag er et museum hvor du kan “føle” livet i middeladren med fengsler, store saler, kjøkkener, soverom og tronesalen. Denne Borgen ligger ved elvebredden til elven Po, i den store parken “Parco del Valentino” som er litt over 42 hektar. Den ligger bare 10 minutters gange fra togstasjonen “Porta Nova” og blir brukt flittig både av turister og de fastboende ❤️
Se hvordan alt er blitt bygget til de siste detaljer ❤️
Og mens jeg kokte, braste og fortalte italienerene om hvordan julen blir feiret i Norge. Fikk de en smaksprøve av varm ribbe med epler og svisker og Rødkål, jeg ville også at de skulle smake på ribben kald, slik vi gjør 1. Juledag med kald ribbe, rødkålsalat og potetsalat. Til slutt serverte jeg dem hjemmebakte Berlinerkranser. Nå er det skikkelig vannskelig å få en italiener til å sette pris på maten vi lager i Norge….men her ble det jammen bulder og brak av komplimanger og mange smilende fornøyde fjes rundt omkring. Ja det var faktisk som om det skulle ha vært selveste Juleaften, både for dem og for meg.❤️
Ute på “gårdsplassen var det små juleboder av lokale produsenter og kunstnere som solgte sine egne ting. Neste år stiller jeg også opp. ❤️
Det var til og med et gateteater, for både store og små.”hemmeligheten” er at man aldri blir “stor” nok til å glede seg over en “hjemmelaget” Jul og et “hjemmelaget” teater.
Non si diventa mai abbastanza “grandi” per non sentire la goia di un Natale e un teatro ” fai da te” Entrambi “colpiscono” il cuore, e se sorseggi un vin brûlé insieme, ti senti che puoi volare con le tue ali..come facevamo da piccoli.
Buon Natale ❤️
Det er så gøy når du skriver på italiensk også Caroline – flott mulighet til å øve seg når man ikke får praktisert så ofte det lille man kan. Mer, tusen takk??
Grazie Anne…anche gli italiani vogliono che scrivo in italiano….cosi possono preparare i miei piatti ? Buon Natale ❤️